TEMI E PERCORSI NEL NOVECENTO POETICO ITALIANO di Pierfranco Bruni
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Una lettura critica, ma anche creativa, della poesia italiana del ‘900, che trova nella quotidiana tragedia del vivere la sua identità e il suo futuro. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160
Una lettura critica, ma anche creativa, della poesia italiana del ‘900, che trova nella quotidiana tragedia del vivere la sua identità e il suo futuro. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160
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A cura di Tullio Masneri. Sono scritti editi su riviste ed inediti, sui quali il curatore, Tullio Masneri, ha seguito il criterio di non intervenire sul testo originale del Lamanna: una lunga attività iniziata nel 1931 con la critica al Petrarca e che, nel 1958, aveva toccato anche la figura e l’opera di Jacopone. Volume in brossura cm 13×20,5, pp. 236
Catalogo della Mostra per i 150 dell’Unità d’Italia. Nella mostra sono stati esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati delle famiglie castrovillaresi, i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari. Documenti relativi ai moti carbonari del 1848 o ai processi con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio dello storico Carlo Maria L’Occaso, al Brigantaggio, al passaggio di Garibaldi oltre che ritratti originali e rarissime fotografie dei Borbone. Il Catalogo è stato pubblicato con il patrocinio del Parco Nazionale del Pollino. Volume in brossura, cm 24×17, pagg. 96, copertina a colori.
Quella di Cesare Malpica non è la Calabria da evitare, descritta a tinte fosche da non pochi viaggiatori, ma è quel luogo mitico che ha visto fiorire la grande cultura della Magna Grecia da riabilitare, da valorizzare e far conoscere. Le sue impressioni sono una guida eccellente e ben argomentata, ricca di coloratissime illustrazioni verbali, che parlano dunque di miti, di personaggi, di eventi storici vissuti in oniriche visioni. Magari il suo sguardo risulta tenero e per niente obiettivo, tuttavia Malpica va considerato come il primo viaggiatore da sottrarre alla dimenticanza. Volume in brossura b/n, cm 17X24, pp. 182
L’Autore conduce il lettore, attraverso itinerari ideali, su alcuni percorsi significativi della terra di Calabria; percorsi rivisitati secondo l’approccio quadruplice della sensibilità alla bellezza paesaggistica, della cura della ricostruzione storica, della paziente ricerca della ricomposizione archeologica, della predisposizione estetica alla fruizione della bellezza artistica. Volume in brossura cm 14×21, pp. 148
Risorgimento e Unità d’Italia. Un binomio che si apre a ventaglio su alcune direttrici che interessano sia la letteratura tout court sia i processi storici pre e post unitari. Il senso dell’italianità, anche in letteratura, non può che viversi come profondo senso del radicamento non solo ad un’idea di cultura ma ad una forte consapevolezza di appartenenza. Volume in brossura, cm 14×21, pagg. 102
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Nel ripercorrere i tratti più significativi ed essenziali dell’opera di Dante, Ariosto, Manzoni, Pascoli e D’Annunzio, questi Cinque Saggi sollecitano un ripensamento fondamentale dei modelli interpretativi tradizionali e dei cliché con cui siamo abituati a vederli, fornendo una chiave di lettura più vera ed aderente al loro mondo poetico e mentale.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 224
Prefazione di Giuseppe Tedeschi. Uno studio di Vincenzo Napolillo su Giuseppe Selvaggi: un poeta e un saggista a cui il giornalismo quotidiano, in grandi testate quali “Il Tempo” e “Il Messaggero”, ha dato il carisma della poesia filtrata dalla realtà… Volume in brossura, cm 13×20,5, pp. 100
Il percorso di questa ricerca consente di riandare criticamente al processo risorgimentale, riscoprendo una figura chiave del Risorgimento in Calabria e nel Mezzogiorno, da porre a fianco alla figura di un altro castrovillarese, quel Carlo Maria. L’Occaso, intellettuale liberale morto esule a Nizza, col quale Giuseppe Pace condivise le lotte del 1848. Volume in brossura, cm 22×24, pagg. 198
Tre interventi sulla narrativa di Saverio Strati dovuti a studiosi di scienze demo-etno-antropologiche. È subito chiara l’ottica con cui si tenta di leggere l’opera stratiana, il ruolo che essa va svolgendo dal 1956 a tutt’oggi nell’attività letteraria italiana e gli stimoli che offre al dibattito sulla fenomenologia socio-politica e culturale delle popolazioni calabresi del secondo dopoguerra nonché alla realtà contemporanea.
Volume in brossura cm 14×21, pp. 74
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L’Autore ripercorre la storia della rete ferroviaria di Castrovillari e degli uomini che ne sono stati protagonisti, mettendo in evidenza luci ed ombre di quella che è stata vissuta come un’occasione di progresso e di sviluppo per il territorio di Castrovillari e di tutto il circondario, ma che, purtroppo, non ha avuto una vita lunga. Volume in b/n, copertina a colori, pagg. 158