SOPRANNOMI E NOMIGNOLI CASTROVILLARESI di Antonio Sitongia
€5,00
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.
È un’opera che riguarda un vasto ambito territoriale calabrese con continui richiami alla lingua, a tradizioni ed usanze, a detti, fatti e curiosità varie di Castrovillari e di numerosi altri paesi del cosentino. Volume in brossura cm 14×21, pp. 120.
Peso | 0.34 kg |
---|
Potrebbero interessarti anche
“La conoscenza, la descrizione e la lettura della festa della Ss. Addolorata non costituiscono il fine della ricerca, peraltro sempre aperta, ma solo un mezzo attraverso cui tentare di conoscere la complessa realtà socio-culturale di Soverato…” (Leonardo Alario). Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, cm 17×24.
Quello castrovillarese è stato il primo Convento dell’Ordine francescano in Calabria, vivido faro di irradiazione del messaggio del Poverello d’Assisi, sede ordinaria del Provinciale di una delle più importanti Province monastiche d’Italia, che nei primi tempi della sua costituzione comprese anche i conventi di Sicilia. Volume in brossura cm 17×24, pp. 64, 32 foto a colori e b/n, disegni, copertina a colori.
Uno studio sulle origini storiche e sociali del comprensorio del Pollino, un patrimonio di tutti: degli anziani, che vi ritroveranno tradizioni legate ad un passato, a molti sconosciuto, ma per loro cariche di ricordi, e soprattutto dei giovani che, senza questo “trait d’union”, non riuscirebbero a risalire alle origini della loro storia, della loro lingua, della loro cultura e dell’arte. Volume in brussura con copertina a colori cm 16×22,5, pp. 330
L’alimentazione, giustamente definita “atto sociale totale”, si fa mezzo di scambio fra culture diverse, strumento di contatto fra diversi livelli di esistenza (uomo-divinità, vivi-morti) sia sotto forma di offerta che di condivisione, che di suffragio. Volume in brossura, cm 17×24, pagg. 101, copertina e foto a colori
Un libro su Giuseppe Antonio Franco di Francavilla in Sinni, che effettuò le sue “imprese” tra i comprensori di Lagonegro e di Castrovillari, i due versanti del Pollino che appartengono a queste terre. Una ricerca interessante nata dallo studio dei fascicoli processuali degli Archivi di Stato e della vasta bibliografia sul brigantaggio.
Volume in brossura cm 17×24, pp.428
L’Autore, celebre soprattutto per le sue “Memorie storiche della Città di Castrovillari”, abbandona la roboante Storia con la “S” maiuscola, per tuffarsi in piccole vicende quotidiane, ricche di spunti e di annotazioni di colore. Volume in brossura cm 12×17, copertina a colori, pp. 152
Storie calabresi, con la traduzione in italiano riportata in calce, che hanno come protagonisti la morte ed il male, usati come veicolo per esorcizzare la paura dell’ignoto, oppure le descrizione dei luoghi e delle varie costumanze. Volume in brossura, cm 14×21, pp. 160, copertina a colori
Con una nota di Floriana Cantarelli. Cattura di un “Fantasma Topografico”: identificazione storico-topografica della colonia romana di diritto latino in Thurium agrum (LIV. XXXIV 53, 1-2; XXXV 9,7-8). Volume in brossura cm 24×22 pp. 104, foto e disegni
Attraverso l’analisi e lo studio del prezioso materiale documentario ricevuto in custodia da Gianfranco e Daniela Miraglia, l’autore recupera, sia pure in parte, tante memorie perdute relative alla storia di Castrovillari, della quale racconta un passato che va custodito con amore e rispetto e trasmesso ai giovani. Volume in brossura, cm 12×17 pagg. 128
L’autrice indaga le ragioni ed i meccanismi socio-politico-culturali che permettono il costituirsi di un culto per un personaggio. Racconta così di Suor Semplice, la cui vita di sacrificio, di preghiera e di contemplazione portò alla formazione di un Cenacolo, a Castrovillari, nel quale giovani e non procedettero uniti in un percorso di vita improntato ai valori della santità e della purezza. Volume in brossura in bianco e nero, copertina a colori, cm 17×24
Non uno studio filologico, ma piuttosto una raccolta di termini toponomastici e un tentativo di una loro giusta collocazione nel territorio, operazione molto utile ai giovani delle ultime generazioni, svantaggiati dall’effetto distruttivo che la rapida evoluzione ha esercitato sull’ambiente agricolo, e quindi sul mondo contadino, nel quale nel passato si muovevano i veri custodi dei nomi delle terre nostre. Volume in brossura 22×22, pp. 130, foto b/n, copertina a colori.
Nel lungo esilio di circa quaranta anni nel poeta castrovillarese l’immagine del loco natio è andata sfumando, ma è rimasto sempre vivo e pungente il ricordo del verde Pollino, delle zolle rosse delle vigne, del profumo delle viole del Coscile. Emozioni e sentimenti di una vita intera raccontati attraverso una poesia vibrante e passionale, pubblicata postuma a testimonianza di una profonda intesa culturale e affettiva. Volume in brossura cm 14×21, 6 illustrazioni, pp. 128.